Si tratta di una grotta di origini tettoniche che si imposta sulla medesima faglia che ha dato origine ad un’altra grotta della zona denominata “Abisso della Pietra Selvaggia”.
L’attività, come da prassi, è stata autorizzata da parte dell’ente gestore (l'Associazione Rangers d'Italia Sezione Sicilia ODV), che ringraziamo per la consueta disponibilità.
Appena arrivati la cavità è stata armata a dovere da Laura e Pietro, che ci hanno fornito delle nozioni utili sulle metodologie di armo. L’ingresso della grotta prevede l’attraversamento di un lungo pozzo, che è stato superato senza alcun tipo di difficoltà anche dalle giovani leve come me. Raggiunta la base, Pietro ci fornisce degli importanti dettagli riguardanti la grotta, sulla sua morfologia e geologia.
Durante la progressione io e i miei compagni abbiamo avuto modo di poter ammirare la grande bellezza che nascondeva la grotta; al suo interno sono visibili una grande varietà di forme carsiche come stalattiti, stalagmiti, colonne e ulteriori formazioni.
Dopo aver superato un traverso e un ulteriore pozzo abbiamo raggiunto una sala stretta e allungata caratterizzata da diverse forme carsiche; oltre a rifocillarci ci siamo cimentati in una piccola sessione fotografica.
Siamo usciti senza alcun intoppo nelle prime ore del pomeriggio, risalendo i pozzi uno dopo l’altro. Laura e Greg per finire si sono occupati di disarmare la grotta che ci ha ospitato e meravigliato.
L’escursione la definirei un’ottima palestra, indispensabile nel riprendere dimestichezza con il sistema di progressione speleologico e con l’ambiente ipogeo.
Saluti da una giovane leva.
Roberta
Partecipanti: Pietro, Laura, Roberta, Greg, Salvo, Attilio, Cosimo e Mauro
