Il tutto si è svolto in due giorni: il primo giorno sabato 25 novembre, dopo una breve colazione ci siamo recati in sede. Un saluto veloce tra i vari partecipanti e subito ci siamo messi all'opera, tutti pronti con taccuini e MATITA per cogliere gli elementi più importati delle varie spiegazioni di Marco. Iniziamo con un'infarinatura generale: latitudine, longitudine, reticolato geografico, carte topografiche e i vari elementi presenti su di essa come curve di livello, scala grafica, coordinate e scala numerica. Tutto ciò ci sarà utile per identificare la posizione più o meno esatta di una grotta.
A questo punto ci concediamo una pausa di qualche minuto, giusto il tempo di sgranocchiare qualcosa e subito si riparte, iniziamo a prende familiarità con i vari “strumentopoli”: clinometro, bussola, bindella e distanziometro laser per i più evoluti ma soprattutto ricchi... Dopo aver creato tre gruppi tra i vari partecipanti, ci siamo sparpagliati all'interno della sede tutti muniti con taccuino matita e distanziometro laser; sembrava quasi di essere all'interno di una scena del film “Star Wars”. Chi più chi meno, siamo riusciti a disegnare la poligonale, e le varie sezioni della sede. Tra una sezione e l'altra ci rendiamo conto che era giunta l'ora di salutarci.
La mattina seguente, domenica 26 novembre, ci siamo dati appuntamento in prossimità della Riserva Naturale “Grotta Conza” ubicata nel territorio di Palermo. Armati con i vari strumenti e soprattutto di casco ci rechiamo all'ingresso della grotta; subito ci si presenta davanti un ampio ambiente profondo oltre centro metri e largo circa trenta. Iniziamo così un breve giro per identificare i primi capisaldi, stavolta ci dividiamo in soli due gruppi. Iniziamo così l'ascesa verso la parte finale della grotta tramite un percorso abbastanza impervio causato dai numerosi ed enormi massi staccatisi, nel corso del tempo, dal soffitto della grotta stessa.
Nei vari gruppi ci siamo divisi i compiti: alcuni misurano, altri disegnano e altri ancora proseguono cercando i vari punti per posizionare i capisaldi, a turno tutti abbiamo provato i vari compiti. Fin da subito ci siamo resi conto che sarebbe stata un'impresa ardua, nonostante la semplicità della grotta.
Tra sudore, stanchezza e risate è giunto ancora una volta il momento di salutarci, sempre più consapevoli che con” le Taddarite” non ci si annoia mai.
Le Taddarite ringraziano la preziosa collaborazione del direttore della RN “Grotta Conza” che, con la consueta disponibilità, ci ha fornito il nulla osta per poter visitare la grotta ed effettuare la parte pratica di questi incontri sul rilievo topografico ipogeo.
Alla prossima, Manuel
Partecipanti: Laura, Pietro, Marco, Martina, Salvo, Petra, Cosimo, Alvaro e Carlo